Misure chiave per migliorare l’efficienza energetica e il risparmio energetico

L’energia svolge un ruolo importante nella sicurezza nazionale di un dato paese come carburante per lo sviluppo economico e sociale. Per utilizzare in modo efficace questa energia, vengono adottate alcune misure di risparmio energetico ed efficienza energetica.

Il mondo moderno fa affidamento su vaste riserve di energia per alimentare qualsiasi cosa, dai trasporti alle comunicazioni, alla sicurezza e all’assistenza sanitaria. L’energia influenza le relazioni commerciali e politiche tra i paesi.

L’energia alimenta l’economia globale e ha un impatto sull’ambiente.

L’energia influenza la politica internazionale e la politica internazionale influenza lo sviluppo energetico. L’economia globale è un fattore chiave nel consumo di energia e la sicurezza energetica è la base per la disponibilità delle risorse.

Il risparmio energetico è necessario per ridurre l’inquinamento ambientale

Il costo dell’energia è un fattore importante nell’attività economica, insieme a fattori di produzione come capitale, terra e lavoro. Gli imperativi della carenza energetica richiedono misure di risparmio energetico, il che significa essenzialmente utilizzare meno energia per lo stesso livello di attività.

Questo articolo discute le misure di risparmio energetico e di efficienza energetica a breve, medio e lungo termine e le misure che devono essere adottate per risparmiare energia.

Audit energetico per valutare l’efficienza dei costi energetici

Un audit energetico tenta di bilanciare la spesa energetica totale con il consumo di energia e serve a identificare tutti i flussi di energia nei sistemi e quantificare il consumo di energia in base alla sua funzione discreta.

Un audit energetico aiuta a ottimizzare i costi energetici, il controllo dell’inquinamento, gli aspetti di sicurezza e suggerisce metodi per migliorare il funzionamento del sistema e le pratiche di manutenzione. Ciò aiuta ad affrontare la situazione di cambiamento dell'accessibilità dei costi energetici, dell'affidabilità dell'approvvigionamento energetico, a prendere decisioni sul mix appropriato di vettori energetici, a prendere decisioni sull'uso di apparecchiature, dispositivi e tecnologie migliorati per il risparmio energetico.

L’efficienza energetica è di fondamentale importanza in tempi di crisi.

Risparmio energetico

Il risparmio energetico è la pratica deliberata o il tentativo di risparmiare elettricità, olio combustibile, gas o qualsiasi altro materiale combustibile che possa essere ulteriormente utilizzato per migliorare la produttività senza spendere risorse o denaro aggiuntivi.

Perché risparmiare energia?

L’energia è un bene scarso e una risorsa costosa.

Tuttavia, se guardiamo ai futuri tassi di inquinamento umano e consideriamo la probabilità che l’aspettativa di vita umana aumenti, vediamo che in futuro potrebbe esserci una carenza di energia.

Se la fornitura di energia non verrà aumentata, diventerà una fonte di attrito negli affari umani.

Obiettivo risparmio energetico

In generale, un programma di risparmio energetico avviato a livello micro o macro perseguirà i seguenti obiettivi:

  • garantire la disponibilità e la redditività dei beni industriali e, di conseguenza, aumentare il tenore di vita sia dei lavoratori dell'industria che di coloro che acquistano prodotti;
  • ridurre le importazioni di energia e ridurre il deflusso di valuta estera verso le aree povere di risorse;
  • ridurre l'inquinamento ambientale per unità di produzione industriale, ad esempio sotto forma di anidride carbonica, fumo, anidride solforosa, polvere, sabbia o rifiuti di miniere di carbone;
  • ridurre i costi associati all'inquinamento, sia direttamente sotto forma di danni, sia sotto forma della necessità di adottare misure speciali per combatterlo dopo la produzione degli inquinanti.

Cos’è il risparmio energetico?

Il risparmio energetico e l’efficienza energetica sono concetti separati ma correlati. Il risparmio energetico si ottiene riducendo la crescita del consumo energetico, misurato in termini fisici. Pertanto, la conservazione può essere il risultato di diversi processi o sviluppi, come miglioramenti della produttività o progressi tecnologici.

Le misure di risparmio energetico raggiungono il loro obiettivo quando l’intensità energetica in un particolare prodotto, processo o area di produzione o consumo viene ridotta senza influenzare la produttività, il consumo o i livelli di comfort.

Migliorare l’efficienza energetica promuoverà il risparmio energetico ed è quindi parte integrante delle politiche volte a promuovere il risparmio energetico.

Le misure di conservazione energetica sono spesso viste come un’opzione per utilizzare risorse come carbone, petrolio o gas naturale. Ciò fornisce ulteriore valore economico preservando le risorse di base e riducendo l’inquinamento.

Ad esempio, sostituire le tradizionali lampadine a incandescenza con lampadine a LED significa che per illuminare una stanza verrà utilizzato solo un quinto dell’energia rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza. Anche i livelli di inquinamento vengono ridotti della stessa quantità.

La natura stabilisce alcuni limiti fondamentali sull’efficienza con cui può essere utilizzata l’energia, ma nella maggior parte dei casi i nostri prodotti e processi produttivi sono ancora lontani da questo limite teorico.

Molto semplicemente, misure di risparmio energetico significano utilizzare meno energia per svolgere la stessa funzione.

Come raggiungere il tuo obiettivo di risparmio energetico

Le misure di risparmio energetico sono state sviluppate in tre aree:

Misure a breve termine (risparmio potenziale dal 5 al 10%)

  • Eseguire miglioramenti operativi che richiedono investimenti di capitale pari a zero/bassi.
  • Metodi migliorati di stoccaggio, movimentazione e preparazione del carburante.
  • Isolamento di condotte e apparecchiature per il vapore.
  • Housekeeping e progettazione degli impianti tecnologici.
  • Fattore di carico migliorato.

Misure a medio termine (risparmio potenziale dal 15 al 20%)

  • Sviluppo, modifica e progettazione di apparecchiature per il recupero del calore di scarto che richiedono investimenti di capitale moderati con un periodo di ammortamento di circa tre anni.
  • Installazione di dispositivi per il recupero del calore residuo.
  • Riduzione delle perdite nelle pareti del forno utilizzando i migliori materiali isolanti.
  • Attrezzatura di forni moderni e officina tecnologica.
  • Modifica della progettazione del sistema di cottura durante il trattamento termico in processi tecnologici ad alta intensità energetica.
  • Realizzazione di un sistema di recupero della condensa.
  • Fattore di potenza migliorato.

Misure a lungo termine (risparmio potenziale dal 20 al 25%)

  • Sostituzioni di carburante, aggiornamenti di apparecchiature, aggiornamenti di processi, nonché servizi pubblici e dispositivi di recupero del calore ad alta intensità di capitale con un periodo di ammortamento compreso tra 5 e 6 anni.
  • Sostituzione di vecchie caldaie/apparecchiature inefficienti.
  • Sostituzione di olio combustibile e carbone nelle caldaie e nei riscaldatori a combustibile termico o altre apparecchiature.
  • Sostituzione dei forni con moderni ed efficienti sistemi di controllo.
  • Standardizzazione delle attrezzature.
  • Utilizzo di motori di potenza nominale anziché maggiorata.
  • Ottimizzazione dei processi ad alta intensità energetica.

(Risparmio totale dovuto a tutte le misure dal 20% al 30%).

Ostacoli al risparmio energetico

Sebbene la fattibilità tecnica ed economica del miglioramento dell’efficienza energetica sia significativa, esistono anche una serie di ostacoli che limitano l’effettiva realizzazione di questo potenziale.

Il settore industriale, pur essendo relativamente organizzato, è estremamente frammentato e disperso, costituito da un gran numero di piccole unità produttive. Nonostante il graduale miglioramento del consumo specifico di energia nel settore industriale, le misure di risparmio energetico non stanno ottenendo lo slancio desiderato.

Problemi delle misure di risparmio energetico:

  • conflitto di priorità di investimento tra progetti di risparmio energetico ed espansione della capacità;
  • l’importanza che molti attribuiscono alla minimizzazione dei costi iniziali ignorando le opzioni più efficienti (che tendono ad essere più costose);
  • la presenza di una limitata pressione competitiva per ridurre i costi dovuta ad un'economia in crescita;
  • mancanza di capitale per finanziare progetti di risparmio energetico;
  • mancanza di personale qualificato e mancanza di informazioni sulle opzioni tecnologiche;
  • mancanza di controllo sulla produzione e vendita di prodotti più economici e inefficaci.

Pertanto, le misure di risparmio energetico implicano l’attuazione di misure organizzative, scientifiche, produttive, tecniche ed economiche.